Ci pensano gli inglesi a celebrare il genio dimenticato del pittore colto e versatile Giovanni Benedetto Castiglione (1609-64), grande maestro della scuola genovese, con la mostra “Castiglione: Lost Genius” alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace a Londra. La mostra si prefigge di ridare il giusto lustro alla reputazione del pittore mettendone pienamente in luce le alte qualità formali e l’inesauribile inventiva in quanto disegnatore e incisore, certo fra i massimi esponenti dell’intera epoca barocca.

Fino al 16 marzo 2014 potrete visionare i novanta lavori di vario formato dell’artista meglio conosciuto come Grechetto.
Il percorso di questa mostra straordinaria e raffinatissima segue la produzione nelle tre principali città in cui Castiglione ha lavorato: Genova, Roma e Mantova (dove morì).

Oggi, la sua fama è appunto diminuita, ma Castiglione ha goduto di grandi riconoscimenti, soprattutto postumi. Nel 1762, Giorgio III acquista da Joseph Smith, console britannico a Venezia e raffinato collezionista, 250 carte, che oggi fanno parte della collezione reale, la più cospicua raccolta esistente.

Un’ampia selezione della quale è oggi esposta in questa mostra grazie ai curatori, Timothy J. Standring e Martin Clayton, hanno ricostruito la sua turbolenta esistenza, selezionando i pezzi più pregiati del corpus di opere sopravvissute con un occhio di riguardo per i disegni e le incisioni.
Per maggiori informazioni: www.royalcollection.org.uk