Tutti abbiamo bisogno di un posto per pensare.
Mi piacerebbe fossero parole mie, ma vi dico subito che non lo sono. Sono invece incise in una targhetta in una serie di panchine sul river Thames, all’altezza del London Eye, la ruota panoramica che ormai da 5 anni ammira la citta’ dall’alto (by the way… sapevate che la ruota e’ di proprieta’ della British Airways? Doveva restare li’ solo per un anno, il 2000, ma, visto i proficui incassi dell'”Occhio londinese”, la British decise poi di lasciare la ruota al suo posto e ridurre invece i voli aerei!).
Sono capitata per caso qualche anno fa’ su una di quelle panchine. Dopo aver letto la scritta, rimasi li’ per quasi un’ora. Ero sola quel giorno.
Everybody needs a place to think e non c’e’ cosa piu’ bella di una panchina lungo un fiume per ricordartelo.
E voi, ce l’avete un posto per pensare? Soprattutto in una citta’ frenetica come questa non e’ facile soffermarsi… e riflettere…
Chi di voi e’ riuscito a passare davanti a una di quelle panchine e ignorarla completamente?
Beh, se non ci siete ancora passati su quel punto del Tamigi, sbrigatevi a farlo!
Quelle panchine sono gia’ in via d’estinzione e fra breve saranno un ricordo lontano. A tante e’ rimasto soltanto un miraggio di quella scritta. Un rettangolo scuro, con quattro piccoli forellini agli angoli, e’ l’unico segno visibile di qualcosa che non c’e’ piu’.
Le targhette dorate sono sparite, svitate e finite con molta probabilita’ nel casseto di souvenirs di un turista insaziabile…
Beh, penso di aver delirato abbastanza per oggi… Auguro a tutti un buon fine settimana, io lo passero’ a leggere Harry Potter…