Trovare casa a Londra è un’impresa che richiede forza, costanza e capacità di non perdersi d’animo. Vederete le case più brutte proposte a prezzi inaccessibili, calpesterete le moquette più luride e vi troverete ad amminare gli intonaci dai colori più improponibili. Ma soprattutto avrete a che fare con delle vere e proprie associazioni a delinquere: le estate agency. Esistono ampia letteratura e studi approfonditi sull’argomento, non da ultimo un servizio della BBC, ma nulla vi potrà preparare a questo vero e proprio incubo.
E in particolare sarà traumatico l’incontro con il peggiore di tutti mali, l’apoteosi del cazzaro: l’agente immobiliare. Appartenente alla categoria votata come la più odiata in Gran Bretagna, il cazzaro è caratterizzato da: bella presenza (o presunta tale), abbigliamento smart (completo scuro inamidato, ma niente cravatta…il cazzaro è, si, un figo, ma anche uno di noi), senso dell’umorismo alquanto dubbio e soprattutto dal fatto che lo trovi a bordo di una Mini Cooper con il logo aziendale (ecco, se state attraversando la strada, malauguratamente, proprio in quel momento, scansatevi SUBITO, il cazzaro, tipicamente, ha molta fretta e moltre persone da truffare). Non dovete mai credere al cazzaro, mentire è nel suo contratto di lavoro, se non lo fanno vengono licenziati.

Flat searching.
Luisa: “Quanto dista quest’appartamento dalla tube?”
cazzaro: “5 minuti”
Google maps dice 20.

Si firma il contratto.
Luisa “Perchè c’è scritto part-furnished? Ci avevate garantito che l’appartamento veniva affittato come ammobiliato”
cazzara: ” Part vuol dire che non troverete tappeti, tende o stoviglie, ma i mobili ci sono tutti”
La casa era completamente vuota.

Problemi pratici.
Luisa “Ho chiamato 2 settimane fa perchè la lavastoviglie non funzionava e mi avete assicurato che avreste mandato subito un tecnico”
cazzaro “si si, ma a quanto pare c’è stato un problema. Avete una porta blindata?”
Luisa “No, abbiamo una normalissima porta di ingresso che chiudiamo a chiave generalmente quando usciamo. Sai, siamo malfidenti”
cazzaro “AH ecco, il tecnico non è riuscito ad entrare”
Luisa “gli avete dato la copia delle chiavi che vi avevo appositamente lasciato al mattino?
cazzaro “…mmm…credo di no”

Luisa “sono venuta a ritirare la chiave nuova, visto che l’altra non funzionava (nda era un’altra chiave appartenente ad una vecchia serratura che luisa ha poi trovato in un cassetto)”
cazzaro “ma oggi sono andata a provarla e la porta si apriva benissimo”
Luisa “non e’ possibile…vede (luisa tira fuori la chiave funzionante e la avvicina alla chiave non funzionante per mostrare che sono diverse quindi non possono aprire la stessa porta)”
cazzaro “eppure funziona”
Luisa “che e’? magica? una serratura che si apre con 2 chiavi diverse? ma siete veramente andati a provarla?”
cazzaro “si si. Giuro. Non vi mentirei mai