Questa pagina fornisce alcune informazioni base che ti aiuteranno a capire se l’implantologo dentista è lo specialista giusto per te.

Se vivi in UK e preferisci consultare un medico nella tua lingua madre, puoi consultare la nostra lista di Implantologi dentisti italiani a Londra e UK

L’implantologo è un dentista che, dopo aver acquisito l’esperienza e lo studio necessari, è in grado di svolgere interventi chirurgici di implantologia.

L’implantologia è una specializzazione relativamente recente nel Regno Unito e si occupa della ricostruzione di uno o più denti mancanti attraverso un impianto dentale, inserito nella mandibola.

Un dentista che vuole offrire trattamenti di implantologia deve completare un corso post-universitario, offerto da varie organizzazioni. E’ importante ricordare che altre figure professionali (come i chirurghi maxillofacciali e parodontologi) sono in grado di inserire impianti dentali, a condizione che abbiano ricevuto una formazione adeguata.

Il trattamento può durare dalle sei settimane ai sei mesi, in base alla complessità di ogni singolo caso.

La prima fase del processo è la valutazione e la formulazione di un piano di trattamento.

Dopo aver fatto alcune radiografie, l’impiantologo può occuparsi dell’inserimento dell’impianto (che solitamente avviene sotto anestesia locale)

La fase successiva è chiamata “periodo d’integrazione” e serve per fare in modo che gli impianti si integrino con l’osso del paziente.

L’ultima fase, chiamata ricostruttiva, riguarda l’inserimento delle ricostruzioni dentali, ovvero dei nuovi denti.

Tra le più comuni controindicazioni all’implantologia, ricordiamo:

  • allergie;

  • giovane età;

  • pazienti che hanno bisogno di un trapianto di organi;

  • malattie autoimmuni, come l’AIDS o per cui il sistema immunitario risulta indebolito;

  • osteoporosi and altre patologie ossee;

  • cancro;

  • malattie cardiovascolari;

  • alcolismo, tossicodipendenza e tabagismo;

  • gravidanza;

  • diabete non controllato;

  • malattie che richiedono anticoagulanti;

  • disordine autoimmune;

  • problemi psichiatrici non curati;

  • densità ossea o volume insufficienti;

  • lesioni orali.