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Ci siete, avete messo piede in Inghilterra e state per iniziare la vostra grande avventura! Vi troverete subito a dover affrontare alcuni aspetti pratici, come l’utilizzo dei mezzi di trasporto e l’acquisto della SIM giusta per il cellulare. In questa sezione troverete molte informazioni che renderanno questa fase ”a piece of cake”, semplice e indolore.

Oyster card, Travelcard & Contactless card

Ogni giorno milioni di persone utilizzano i mezzi di trasporto di Londra, una delle reti più complesse del mondo. Scoprirete però che districarsi tra tutte le opzioni disponibili è in realtà piuttosto facile, grazie a sistemi di informazione, cartine e app estremamente chiare e funzionali. In questa sezione troverete tutto quello che vi serve sapere per spostarvi in Londra con facilità e nel modo più conveniente possibile.

Autobus

La rete degli autobus londinesi è una delle più complesse del mondo, con oltre 700 tratte e 8500 autobus che ogni giorno trasportano oltre 6 milioni di persone in giro per la Greater London. Nonostante la complessità della rete, i bus sono generalmente in orario e i pannelli informativi disponibili nella maggior parte delle fermate vi terranno informati sull’orario di arrivo del vostro bus. Da diverso tempo è inoltre possibile ottenere gli orari di arrivo direttamente sul vostro smartphone attraverso semplici free app, applicazioni gratuite, come Moovit, London Bus Checker, London Bus Live Countdown e BusMate London. Specialmente nel primo periodo di permanenza a Londra, scoprirete che è facile farsi prendere dall’entusiasmo per i double decker cioè i famosi autobus inglesi a due piani. Che sia l’ebbrezza di salire su uno dei simboli di Londra e delle curve effettuate dal lato ”sbagliato” della strada, oppure la possibilità di osservare i pedoni, le strade e i palazzi da una posizione privilegiata, il double decker emana un fascino tutto particolare a cui è difficile resistere. Alle fermate degli autobus (bus stop) troverete le cartine con le tratte degli autobus che vi ci fermano, con orari e tempi di percorrenza. In molte fermate c’è anche un countdown sign che elenca gli autobus in ordine di arrivo e indica il numero di minuti mancanti al loro arrivo. Prestate attenzione nelle zone più trafficate perché una fermata può avere più di una pensilina nell’arco di pochi metri (lo scopo è distribuire gli autobus ed evitare intasamenti in un’unica fermata). Ogni pensilina è contrassegnata, in cima al palo, da una o più lettere.

trasAutobus: ”dos, dont’s and tips”

• La passione degli inglesi per le file non risparmia neanche le fermate dell’autobus. Quando tuttavia la fermata serve diverse linee, può diventare difficile capire chi stia aspettando il vostro stesso autobus. In generale, se siete appena arrivati ad una fermata e vi avete trovato persone in attesa, cercate di far salire prima le persone che sono giunte prima di voi.

• L’autista attende con pazienza che tutti siano scesi dall’autobus, compreso chi si trova al piano superiore. Non c’è perciò la necessità di “prepararsi” a scendere alla prossima fermata tipica degli autobus affollati delle grandi città italiane.

• Prendere l’autobus con un passeggino è cosa molto comune e semplice a Londra. Se viaggiate con passeggini potete tenerli aperti e “parcheggiarli” nell’apposito spazio disponibile al centro del bus, a meno che lo spazio non sia già occupato da altri passeggini o serva per una sedia a rotelle. In quel caso il passeggino andrà chiuso.

• Una caratteristica dei bus inglesi, spesso poco gradita agli Italiani, è la tendenza a lasciare i finestrini aperti anche d’inverno nonostante le basse temperature. Se l’aria fredda vi infastidisce, i posti migliori sono la prima fila del piano superiore. Quando fa caldo invece, meglio sedersi indietro in quanto circola più aria.

Vecchi e nuovi Routemaster

Il modello più famoso di double decker inglese è senz’altro il routemaster, icona londinese, che prevedeva la salita dei passeggeri dalla piattaforma posteriore, sempre aperta, dove si trovava un addetto (conductor) che riscuoteva il pagamento dei biglietti. Nel 2005 questo tipo di bus è stato ritirato dalla circolazione e sostituito dai modelli di double decker più moderni, senza più piattaforma aperta e conductor, e con salita dalla porta anteriore. I vecchi routemaster vennero solo mantenuti su due tratte storiche, la 9 e la 15. La tratta 9 è stata poi ritirata nel 2015, per cui i vecchi routemaster sopravvivono, come mezzo di trasporto per passeggerri, solo più su parti della tratta 15. Nel 2012 è stata però introdotta la nuova generazione di routemaster, ispirati al vecchio modello, con tre porte, di cui la posteriore costituita di nuovo da una piattaforma aperta. Accanto ad ogni porta sono posizionati i reader per le Oyster e Contactless card, così che i passeggeri possono salire sul bus da qualunque porta, a meno che siano in possesso di biglietto cartaceo in qual caso devono utilizzare la porta anteriore e mostrare il biglietto all’autista. Anche in caso sia presente il conductor infatti, sulle tratte più affollate, questo non riscuote il pagamento dei biglietti, ma regola soltanto il ‘traffico’ dei passeggeri che salgono/scendono (hop on/off) dalla piattaforma aperta posteriore.

Autobus notturni

Se avete mai preso un autobus notturno in una città italiana avrete notato che è usato prevalentemente da lavoratori che fanno i turni di notte e snobbato dal resto della popolazione, la quale preferisce mettersi al volante. A Londra è tutta un’altra storia. Provate a prendere un autobus notturno dal centro di Londra e vi sembrerà di prenderlo all’ora di punta. Gli autobus notturni sono infatti utilizzati da tutti, dallo studente al tipico professional, con buona pace di Margaret Thatcher che, secondo fonti mai del tutto verificate, avrebbe detto “A man who, beyond the age of 26, finds himself on a bus can count himself as a failure.”. I bus notturni sono identificati da una N davanti al numero oppure dal simbolo 24h se il bus è in servizio 24 ore su 24.

Pulizia e sicurezza

Su ogni bus londinese ci sono numerose telecamere a circuito chiuso (CCTV) per la sicurezza dei passeggeri e dell’autista. Alcuni dei modelli più recenti ne hanno addirittura 16. Questo impressionante sistema di controllo ha contribuito alla riduzione negli ultimi anni dei crimini perpetrati a bordo dei bus, secondo le statistiche del Transport for London (TfL), l’ente responsabile del sistema di trasporti nella Greater London. È tuttavia sempre consigliato mantenere alta la guardia. I crimini più frequenti sono i furti, quindi occhio a borse e zaini. Un’altra categoria di reati frequenti sono quelli derivanti dalle serate un po’ troppo alcoliche dei londinesi, soprattutto il venerdì e sabato sera. Le statistiche mostrano che i quartieri in cui bisogna fare particolarmente attenzione sono Westminster (prevalentemente per i furti), Lambeth, Southwark, Camden, Newham, Croydon, Islington, Haringey, Tower Hamlets, Hackney. Oltre all’efficienza degli autobus londinesi, a stupirvi sarà anche la loro pulizia esterna ed interna e la generale manutenzione se confrontata a quella degli autobus italiani.