Mi racconti in poche parole chi sei, da dove vieni, come mai sei andato in Inghilterra e da quanto tempo vivi in Uk?
Mi chiamo Rossana, sono pugliese, sono nata a Gioia del Colle, un paese in provincia di Bari e mi sono trasferita in Inghilterra dopo l’ennesima delusione lavorativa. Prima di trasferirmi lavoravo come ragioniera in un salottificio dal lunedi al sabato dalle 9 alle 5 del pomeriggio con un ora di pausa pranzo per 500 euro al mese e poi dalle 6 alle 10 di sera in un grande ipermercato a 15 km dal mio paese per circa 13 euro al giorno (uno dei fantastici contratti lavorativi tirati fuori dal governo Berlusconi). Ad un certo punto non sono riuscita più ad accettare quello stato di cose donatoci dai nostri carissimo politici e cosiì, 9 anni fa, con il mio fidanzato, abbiamo deciso di cercare nuove opportunità qui in Inghilterra.

Che percorso hai fatto per arrivare a esercitare la tua professione? Quanti anni ci sono voluti per giungere alla tua posizione attuale?
Quando sono arrivata, il mio inglese era molto elementare, così mi sono iscritta al College e nel frattempo lavoravo in un supermercato come cassiera. Avevo deciso di stabilirmi qui e quindi dovevo imparare a comunicare con tutti il più in fretta possibile! In un supermercato hai a che fare con tutti i ceti sociali e quindi si impara molto di più.
Devo anche dire che sono stata fortunata. Infatti mia sorella si era trasferita a Bath (la città nella quale vivo) qualche annoiano prima di me e nel frattempo con suo marito avevano aperto una gelateria italiana.
Per circa 2 anni ho lavorato nel supermercato e quando ho ritenuto che il mio inglese fosse abbastanza buono da poter intraprendere una nuova carriera, ho deciso di accettare l’offerta fattami da mio cognato. Ho lavorato in gelateria per 4 anni e nel frattempo abbiamo aperto una pizzeria con il forno a legna. Ora sono il manager della pizzeria e della gelateria.

Si dice che in Inghilterra ci siano più opportunità di fare carriera nel mondo della ristorazione, secondo te è così? Ci puoi indicare quali sono le differenze più visibili tra Italia e Inghilterra?
Penso che in Inghilterra ci sia più opportunità di fare carriera in tutti i campi. Qui non devi essere il figlio di…. o l’amico di…. o devi votare per…. Se vuoi lavorare, qui devi essere te stesso, se hai voglia di lavorare ci sono un mare di opportunità, se vuoi cambiare lavoro, non sei mai troppo vecchio per farlo, non sei mai troppo vecchio per tornare a studiare. In Italia tutto questo non esiste.

Sono richiesti particolari titoli di studio per esercitare la tua professione? C’è molta competizione in questo campo?
Una delle cose che ammiro di questo paese e che puoi raggiungere qualsiasi livello nel campo lavorativo solo perche’ realmente meriti. Certamente ci sono diplomi per il campo manageriale anche nella campo della ristorazione e naturalmente c’e’ anche competizione come in qualsiasi campo lavorativo.

Quale livello di inglese è richiesto?
Naturalmente il livello di inglese deve essere abbastanza alto. Ogni giorno si ha a che fare con clienti inglesi, bisogna dover capire le esigenze e diventa molto importante saper la lingua quando si ha a che fare con allergie alimentari. Poi quotidianamente si ha a che fare con i fornitori, lo staff. Ci troviamo in Inghilterra e la lingua comune è l’inglese!

Quali sono le soddisfazioni che dà un lavoro come il tuo?
Nel corso degli anni il nostro ristorante è diventato sempre più popolato da famiglie che nel tempo sono diventate abitudinarie, nuovi clienti mandati da chi è stato già da noi, dai turisti che leggendo le recensioni sul nostro ristorante ci dimostrano fiducia, da bambini che vengono da noi per festeggiare il loro compleanno. .. E la cosa che mi rende più felice è vedere il loro sorriso soddisfatto quando vanno via e la soddisfazione più grande è vederli tornare!

Ti è mai capitato di dire “Basta, mollo tutto. Non fa per me”?
Onestamente non ho mai pensato che questo lavoro non facesse per me… Onestamente non avrei mai pensato che facesse per me! Ho studiato per diventare ragioniera e non avrei mai pensato di poter fare un altro lavoro. Quando ho avuto questa opportunità ci ho provato, mi è piaciuto e ho continuato in questo campo!

Facci un elenco dei pregi e difetti della tua professione.
Di pregi ce ne sono tanti: aver la possibilità di conoscere tanta gente, diverse culture, la soddisfazione di vedere i clienti feliciti, i bambini eccitati perchè il pizzaiolo ha lanciato la pizza in aria, aver modo di far conoscere le nostre tradizioni, il nostro cibo in tutto il mondo!
L’unico difetto, per quanto mi riguarda è non poter cucinare per la mia famiglia e poi rimboccare le coperte a mia figlia per 3 giorni alla settimana!

Che cosa ti sentiresti di consigliare o sconsigliare a chi volesse intraprendere la tua stessa carriera?

Per lavorare nel campo della ristorazione bisogna avere molta volontà, certe volte anche senso di sacrificio. Ci sono momenti in cui non si ha il tempo neanche di mangiare o bere. Bisogna avere molta pazienza, ogni giorno hai di fronte gente completamente diversa da te, con culture differenti, con un pensiero diverso dal tuo e devi essere gentile con loro anche se non vorresti, i tuoi colleghi non sempre sono tuoi amici! La cosa più importante è che nel momento in cui cominci a lavorare tutti i tuoi problemi devono restare fuori dal ristorante!

Se tornassi indietro, intraprenderesti di nuovo questa carriera in Inghilterra? C’è qualcosa che faresti diversamente?
Non so se intraprenderei la stessa carriera, però posso dire che questa mi è piaciuta!

Ritieni possibile un tuo ritorno in Italia? Se sì, credi che sarebbe possibile occupare la stessa posizione che occupi adesso? A quali condizioni?
Dubito che possa tornare in Italia. Considero l’Inghilterra come la mia casa! Mio marito ed io ci siamo trasferiti 9 anni fa qui in Inghilterra, nel frattempo abbiamo trovato dei lavori che ci soddisfano, abbiamo comprato una casa e abbiamo avuto una figlia. Crediamo che rimanendo qui nostra figlia avrà molte più possibilità di quelle che può avere in Italia.

Grazie per il tempo che hai dedicato a rispondere a queste domande! C’è qualcos’altro che vorresti dirci che non è stato incluso nelle domande?
Ci vuole tantissimo coraggio per decidere di lasciare tutto e ricominciare la propria vita in un altra nazione con abitudini diverse, con una lingua completamente diversa dalla tua, lontano dalla famiglia e dagli amici.
Una mia vecchia amica, non molto tempo fa, mi ha detto che il mio trasferimento in Inghilterra era dovuto alla mancanza di una grande amicizia e degli affetti famigliari. Le ho risposto che proprio grazie al supporto della mia famiglia e della mia più cara amica (che sono ancora in Italia ) sono riuscita ad arrivare dove sono oggi, proprio loro mi hanno aiutato a superare i piccoli sconforti e la nostalgia dei miei primi anni qui in Inghilterra!

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