12/02/2007
Questo è l’ultimo giorno a disposizione per visitare INDICA, uno spazio che fu significativo nella scena artistica della Swinging London e che, a quarantanni di distanza, è stato ricostruito in una galleria di Soho, tale Riflemaker. L’originale Indica Gallery, il primo spazio dedicato all’arte concettuale, sorgeva nella zona di Mayfair e fu attiva tra il 1965 e il 1967. Per soli due, intensi anni, Indica rappresentò the coolest place to be e gran parte del suo successo fu dovuto ad una vibrante rete di contatti. Tra i fondatori della galleria figuravano John Dunbar, marito di Marianne Faithfull, Barry Miles, aspirante giornalista, e Peter Asher, fratello della più celebre Jane, ai tempi fidanzata di Paul McCartney. Lo spazio era spesso visitato da John Lennon, che, nel novembre 1966, incontrò Yoko Ono, in occasione della sua personale.

Sembra che Lennon avesse dato un morso alla Apple esposta in mostra, mandando la Ono su tutte le furie.
Il concetto di Apple era quello di mostrare le trasformazioni organiche e il deterioramento della scultura (una mela verde posta su di un piedistallo) e non ci si aspettava di certo che qualcuno osasse darle un morso. Ma, come sapete, questo è solo un episodio e il resto è storia.

“Riflemaker becomes Indica” , ospita nuovamente, come quarant’anni fa, opere di Yoko Ono, e altri che contribuirono al successo della galleria, come Francois Morellet, i Baschet Brothers e Carlos Cruz Diez.
Lo spazio espositivo è di per sé interessante e, pur trattandosi di una ricerca d’archivio, la mostra è capace di ricreare certe suggestioni estemporanee,
trasformando un piovoso pomeriggio Londinese in un magico viaggio all’indietro nel tempo.

Dove: Beak Street, London, W1F 9SU