mi sento soolo…

ciao ragazzi anche x me e stato difficile fare amicizie...e vero che sono fidanzata e che qualche amico l ho trovato ma vorrei conoscere nuova gente e magari avere un gruppo come in italia... scrivetemi maricetta90@live.it

Se a qualcuna di voi ragazze gliene frega qualcosa di sapere xche' sono qui io dovrei (uso il condizionale xche' non si sa mai) essere solo di passaggio. sto aspettando risposta x lavori come giardiniere professionale fuori Londra, ma fino a settembre i signori non tornano sicche' e' tutto fermo. L'unico lavoro che ho visto (e il giardino non era nulla di eccezionale) era a Goring, oltre Reading, ed almeno gli affitti erano cari come a Londra, se non di piu'. Poi la questione socializzare: io vivevo in un paesino di montagna di 500 abitanti sparsi fra valli e monti, era piu' facile socializzare con un cinghiale (ne ho invitato qualcuno a cena anche). Il mio problema qua e' il tempo libero, ne ho troppo e non sono abituato. oltre al fatto che dove vivo sono circondato da polacchi e che essendo in "sospeso" non posso intraprendere piu' di tanto. con gli inglesi non credo avrei problemi. a trovarli, pero'...

Io ho sentito parlare moltobene di Bristol, è abbastanza grande ma non una metropoli.Se non fosse per il fatto che non vedo lavoro in ambito multilingual & admionistration (non che Londra ci sia molto), mi trasferirei li. Londra è bellissima per una vacanza, per viverci direi un punto di inizio fino a che non si trova fuori..Persino gli inglesi si muovono fuori perché troppo cara Riguardo alla solitudine, tutto mondo è paese. Seti dico che in veneto è peggio e ognuno pensa basilarmente ai cazzi propri, capirai che non c'émolta differenza. Forse è molto più traumatico per gli immigrati del centro sud. Cmq mettiti in contatto che ci scambiamo le mail. x

Nara, capisco il tuo punto di vista. Io ho vissuto sia ad Oxford che a Londra. Oxford è si una cittadina piu' piccola, ma è anche piena di studenti e teenagers di varie nazionalità e per il resto di inglesi non molto friednly, quindi è facile sentirsi "stranieri"e soli ed esclusi...Londra almeno ha piu' varietà di culture e ci si sente un granello di sabbia su una spiaggia immensa, il chè ti da in un certo modo sicurezza ma ti fa sentire anche molto solo..........

Io mi chiedo onestamente cosa spinge, specialmente per chi ha possibilità di scelta, a scegliere Londra rispetto ad altre cittadine britanniche più piccole e friendly.capisco il ragazzino che vuole provare l'ebrezza della grande città per uno o due anni, e il professionista che vede solo li allettanti proposte lavorative perché è li che lòe ditte si concentrano, ma il resto? E' come comparare in Italia la mania di prendere le vacanze a ferragosto perché tutti ci vanno, pur sapendo che ad agosto è sofrafollato e caro dapertutto. Alle persone che vogliono stabilirsi negli UK e che vogliono migliorare la lingua ci sono centri molto belli come Bristol, che è anche città universitaria, o Brighton, o Oxford, o Cambridge...saranno sempre care ma mai care come Londra, con una qualità di vita altamente superiore e stipendi uguali (se non superiori Londra stà abbassando gli stipendi nelle fascie medio basse perché tutti vogliono andare li), più facilità di socializzare con gente locale...ci sarà meno offerta di lavoro ma anche meno concorrenza e le distanze minori. Io amo Londra, e so cosa vuol dire essere in un posto dove è difficile socializzare percgé sono Veneta, la regione più chiusa d'Italia,tuttavia la qualità della vita è pessima, è estremamente cara in traspoirti e alloggi ed onestamente inflazionata e super inquinata. Sicuramente Londra ha un suo fascino che non puo' essere paragonato a nessun'altra città, ma ne vale veramente la pena per chi ha scelta?

cavolo PB ma proprio sul mio post ci devi provare? e fattene uno tuo!

Laura praticamente siamo vicini di casa...se sei davvero 'keen' scrivimi in pvt

ciao io vivo a Londra da anni ed anche io trovo difficilissimo fare conoscenze....se ti va contattami!

Sono daccordo con a_punti....sono qui da 20 anni ma le vere amicizie sono ancora quelle che ho lasciato in Italia.....pero' non e' detto. Buona fortuna, Paola

caro alessio londra è una città difficilissima in cui le relazioni personali si articolano lungo 3 direttrici fondamentali: sesso, sballo o lavoro. le persone che conoscerai qui proverranno molto probabilmente da una di queste direttrici e sarà piuttosto raro avere la fortuna di incappare in qualcuno totalmente disinteressato. si cerca quasi sempre per prendere, più raramente per condividere e quasi mai per dare. detto questo, come scritto altrove, dovrai essere anche abbastanza fortunato da non incontrare quelli del cosiddetto "ricircolo". i temporay, arrivati per qualche mese con un biglietto di ritorno già in tasca. personalmente ho salutato a malincuore almeno tre potenziali amici. vedrai poi quanto la parola "amicizia" come tutto il resto, cibo, tempo, case, a londra sia decisamente sopravvalutata. alla fine temi quasi di non riuscirti ad affezionare più alle persone per paura di doverle poi veder partire. posso consigliarti di tornare spesso su questo sito dove ho avuto la fortuna di "inciampare" in qualche incontro che curo con grande amore perché preziosissimo. e poi iscriviti a tutti i gruppi facebook degli italiani a londra. ce ne sono diversi e tutti possono permetterti di conoscere gente. sempre con gli occhi aperti però, perché come tutto in questa città, potrebbe costarti molto caro... per quanto riguarda "porci con le ali" sono d'accordo con te, effettivamente richiede un testa un po' matura per poterlo capire fino in fondo. comunque puoi provare al "Italian Bookshop" di Covent Garden. forse possono anche ordinartelo. Buona Fortuna a.

ciao ragazzi anche x me e stato difficile fare amicizie...e vero che sono fidanzata e che qualche amico l ho trovato ma vorrei conoscere nuova gente e magari avere un gruppo come in italia... scrivetemi maricetta90@live.it

Se a qualcuna di voi ragazze gliene frega qualcosa di sapere xche' sono qui io dovrei (uso il condizionale xche' non si sa mai) essere solo di passaggio. sto aspettando risposta x lavori come giardiniere professionale fuori Londra, ma fino a settembre i signori non tornano sicche' e' tutto fermo. L'unico lavoro che ho visto (e il giardino non era nulla di eccezionale) era a Goring, oltre Reading, ed almeno gli affitti erano cari come a Londra, se non di piu'. Poi la questione socializzare: io vivevo in un paesino di montagna di 500 abitanti sparsi fra valli e monti, era piu' facile socializzare con un cinghiale (ne ho invitato qualcuno a cena anche). Il mio problema qua e' il tempo libero, ne ho troppo e non sono abituato. oltre al fatto che dove vivo sono circondato da polacchi e che essendo in "sospeso" non posso intraprendere piu' di tanto. con gli inglesi non credo avrei problemi. a trovarli, pero'...

Io ho sentito parlare moltobene di Bristol, è abbastanza grande ma non una metropoli.Se non fosse per il fatto che non vedo lavoro in ambito multilingual & admionistration (non che Londra ci sia molto), mi trasferirei li. Londra è bellissima per una vacanza, per viverci direi un punto di inizio fino a che non si trova fuori..Persino gli inglesi si muovono fuori perché troppo cara Riguardo alla solitudine, tutto mondo è paese. Seti dico che in veneto è peggio e ognuno pensa basilarmente ai cazzi propri, capirai che non c'émolta differenza. Forse è molto più traumatico per gli immigrati del centro sud. Cmq mettiti in contatto che ci scambiamo le mail. x

Nara, capisco il tuo punto di vista. Io ho vissuto sia ad Oxford che a Londra. Oxford è si una cittadina piu' piccola, ma è anche piena di studenti e teenagers di varie nazionalità e per il resto di inglesi non molto friednly, quindi è facile sentirsi "stranieri"e soli ed esclusi...Londra almeno ha piu' varietà di culture e ci si sente un granello di sabbia su una spiaggia immensa, il chè ti da in un certo modo sicurezza ma ti fa sentire anche molto solo..........

Io mi chiedo onestamente cosa spinge, specialmente per chi ha possibilità di scelta, a scegliere Londra rispetto ad altre cittadine britanniche più piccole e friendly.capisco il ragazzino che vuole provare l'ebrezza della grande città per uno o due anni, e il professionista che vede solo li allettanti proposte lavorative perché è li che lòe ditte si concentrano, ma il resto? E' come comparare in Italia la mania di prendere le vacanze a ferragosto perché tutti ci vanno, pur sapendo che ad agosto è sofrafollato e caro dapertutto. Alle persone che vogliono stabilirsi negli UK e che vogliono migliorare la lingua ci sono centri molto belli come Bristol, che è anche città universitaria, o Brighton, o Oxford, o Cambridge...saranno sempre care ma mai care come Londra, con una qualità di vita altamente superiore e stipendi uguali (se non superiori Londra stà abbassando gli stipendi nelle fascie medio basse perché tutti vogliono andare li), più facilità di socializzare con gente locale...ci sarà meno offerta di lavoro ma anche meno concorrenza e le distanze minori. Io amo Londra, e so cosa vuol dire essere in un posto dove è difficile socializzare percgé sono Veneta, la regione più chiusa d'Italia,tuttavia la qualità della vita è pessima, è estremamente cara in traspoirti e alloggi ed onestamente inflazionata e super inquinata. Sicuramente Londra ha un suo fascino che non puo' essere paragonato a nessun'altra città, ma ne vale veramente la pena per chi ha scelta?

cavolo PB ma proprio sul mio post ci devi provare? e fattene uno tuo!

Laura praticamente siamo vicini di casa...se sei davvero 'keen' scrivimi in pvt

ciao io vivo a Londra da anni ed anche io trovo difficilissimo fare conoscenze....se ti va contattami!

Sono daccordo con a_punti....sono qui da 20 anni ma le vere amicizie sono ancora quelle che ho lasciato in Italia.....pero' non e' detto. Buona fortuna, Paola

caro alessio londra è una città difficilissima in cui le relazioni personali si articolano lungo 3 direttrici fondamentali: sesso, sballo o lavoro. le persone che conoscerai qui proverranno molto probabilmente da una di queste direttrici e sarà piuttosto raro avere la fortuna di incappare in qualcuno totalmente disinteressato. si cerca quasi sempre per prendere, più raramente per condividere e quasi mai per dare. detto questo, come scritto altrove, dovrai essere anche abbastanza fortunato da non incontrare quelli del cosiddetto "ricircolo". i temporay, arrivati per qualche mese con un biglietto di ritorno già in tasca. personalmente ho salutato a malincuore almeno tre potenziali amici. vedrai poi quanto la parola "amicizia" come tutto il resto, cibo, tempo, case, a londra sia decisamente sopravvalutata. alla fine temi quasi di non riuscirti ad affezionare più alle persone per paura di doverle poi veder partire. posso consigliarti di tornare spesso su questo sito dove ho avuto la fortuna di "inciampare" in qualche incontro che curo con grande amore perché preziosissimo. e poi iscriviti a tutti i gruppi facebook degli italiani a londra. ce ne sono diversi e tutti possono permetterti di conoscere gente. sempre con gli occhi aperti però, perché come tutto in questa città, potrebbe costarti molto caro... per quanto riguarda "porci con le ali" sono d'accordo con te, effettivamente richiede un testa un po' matura per poterlo capire fino in fondo. comunque puoi provare al "Italian Bookshop" di Covent Garden. forse possono anche ordinartelo. Buona Fortuna a.