Quando parlo degli stipendi di Londra agli amici italiani la tipica considerazione è: “Vabbè, ma lì si spende molto di più″.
Non ci sono sorprese: la risposta breve è “Sì, è vero”.
La risposta lunga è “parliamo di soldi“.

Spiego.

Web e finanza sono i due settori più importanti di Londra.
La paga oraria di un web designer freelance senior appena arrivato in città, con 4 anni di esperienza, un inglese intermedio e nessun contatto, insomma quello che ero io 4 mesi fa, è in media 30 sterline l’ora.
Significa 240 sterline al giorno, 4800 sterline circa in un mese.
Parliamo di progetti, mai di contratti.
Parliamo di quello che qui chiamano opportunità, occasioni, intraprendenza, crescita professionale e che in Italia viene comunemente chiamato precariato.

Ma non approfondiamo sul precariato che altrimenti mi agito.

Mi costringo a parlare di soldi invece, ma non solo in termini quantitativi.

Perché se fosse per quello, Milano da sola dovrebbe bastare a risolvere la crisi che sta vivendo l’Italia, visto che i suoi stipendi sono all’altezza di Londra.

Parliamo di soldi e di come questi cambiano la cultura di una città.
La facilità con cui qui si trova lavoro, si contatta, si collabora, è nettamente superiore all’Italia, dove trovi gente più appassionata ma incapace di condividere un progetto, proprio a causa di questa passione che ci fossilizza sulle nostre posizioni e visioni, sulla ricerca del potere personale anziché quello aziendale, sociale, nazionale.

Siamo dei tanti Berlusconi, e ce l’abbiamo con lui solo perché non abbiamo ancora preso il suo posto.

Qui il business non ha nulla a che vedere con la passione.
Col business ci si fa i soldi.
Con i soldi spendi l’impossibile, ma così come escono, magicamente, dall’altra parte entrano.
Qui si lavora, non si parla mai di crisi, e chi lavora bene viene visto come una risorsa preziosissima da strapagare, non lo schiavo da sottomettere.
E questa abitudine a spendere porta le persone a essere più consapevoli di sé stessi, dei propri bisogni, dei propri investimenti.
Insomma un universo così complesso ed evoluto che impiegherà anni, forse decenni per essere compreso dall’Italia.
Dove ancora si combatte per 1000 euro al mese e si fa del politico di turno il capro espiatorio di tutte le nostre colpe.
Amen.

Inspired by:
– 10 giorni italiani tra Palermo e Roma
– 3 anni di ricerca di partner lavorativi a Roma
– tanti articoli come questo
– il disinteresse verso la politica italiana
– la parola “precariato”

Luca Panzarella
www.lucapanzarella.it/blog