In Inghilterra esiste una campagna molto diffusa a favore dell’allattamento al seno. A ciò, non sempre corrisponde una totale accettazione delle donne che allattano i neonati in pubblico. Analizziamo la situazione, anche dal punto di vista giuridico, per capire quali siano i diritti delle mamme.
In UK le future mamme sono fortemente incoraggiate dalle ostetriche che le hanno in cura ad allattare i loro bebè. Ma come comportarsi in un luogo pubblico?
La questione divide l’opinione pubblica, tra persone che pensano che sia un gesto naturale e coloro che lo trovano inappropriato e, in alcuni casi, addirittura “al limite della decenza”.
I casi riportati dai media
Negli ultimi anni i giornali hanno riportano diversi casi di mamme allontanate da luoghi pubblici per aver allattato il proprio bambino. Il più recente riguarda una donna che aveva deciso di farlo all’interno di Mothercare, una catena specializzata in articoli per l’infanzia. La commessa che ha invitato la mamma ad interrompere l’allattamento, ha dichiarato che un altro cliente si era lamentato.
Il giornale Daily Mail ha invece coperto un fatto avvenuto in una piscina comunale: il bagnino aveva chiesto ad una mamma che stava allattando in acqua (mentre erano state attivate onde artificiali) di accomodarsi al bordo della piscina, in quanto riteneva che fosse pericoloso per il neonato. La donna, scandalizzata per l’accaduto, ha deciso di denunciare il centro sportivo e richiedere un risarcimento danni di £20.000.
Come si evince da questi due casi estremi, molte situazioni spiacevoli potrebbero essere evitate usando buon senso, sia da parte delle neo mamme, che dalle altre persone coinvolte.
Cosa dice la legge
L’Equality Act è stato promulgato nel 2010 con lo scopo di favorire il raggiungimento delle pari opportunità (equal opportunities) sul posto di lavoro e nella più ampia società.
In base alla sopra citata legge, in Inghilterra e in Galles trattare una donna ingiustamente (unfair treatment) in quanto sta allattando, è considerato discriminazione sessuale.
Per questo motivo, le organizzazioni, individui o società che trattano direttamente con il pubblico non possono rifiutarsi di fornire un servizio o offrirlo in maniera diversa, semplicemente perchè una donna sta allattando. Ciò significa, ad esempio, che il proprietario di un bar, non ha il diritto di chiedere ad una mamma di uscire dal locale.
Ovviamente, ci sono delle eccezioni. Non è illegale chiedere ad una donna di interrompere l’allattamento se:
- la sua salute è a rischio (ad esempio, in prossimità di sostanze chimiche);
- se il luogo pubblico è destinato solo a persone del sesso opposto.
In Scozia le mamme godono di maggiore protezione, nel senso che chiunque cerchi di ostacolare una donna che sta allattando, potrà essere punito penalmente. La stesso concetto vale anche per le mamme che stanno usando un biberon.