INFO…grazie

ciao bisanzio, io ti ringrazio, sicuramente tu per parlare cosi' hai esperienza, ed io, la rispetto e ne faccio tesoro. scusami nn vorrei sembrarti invadente, ma perche' tutta questa negativita'? vorrei parlarne con te, se me lo permetti, voglio capire. mia mail carmentevola@libero.it

io ti ho dato un'informazione di seconda mano, quindi potrei sbagliare od essere semplicemente infelice. dovresti provare a d informarti x canali ufficiali,magari hanno penuria di infermieri e facilitano le cose. tieni pero' conto che l'integrazione come la intendiamo in italia qui nn esiste. hanno a dire tutto cio' che vogliono, ma questa e' una nazione di servi, nn di cittadini

grazie di avermi risposto. vedi, in italia assumiamo infermieri anch che non conoscono bene la nostra lingua, li mettiamo in zona assistenziale non di emergenza, poi, permettiamo loro di seguire una scuola per imparare l'italiano. dimenticavo...prendono lo stipendio e sono felici di essere riusciti, sono motivati e soddisfatti. ma stiamo in italia, il paese delle meraviglie...

gia' altre persone che fanno il tuo stesso lavoro hanno fatto questa domanda. ti riporto a memoria cosa e' stato risposto loro da chi ha esperienza nel settore ospedaliero: nel pubblico, dato che l'nhs paga la scuola ai futuri infermieri, difficilmente assumono chi viene dall'estero (ma nn e' tassativo); ma sia nel pubblico che nel privato nn puoi sperare di ottenere un lavoro se nn conosci bene l'inglese. ed anche a logica nessuno puo' permettersi di avere in una situazione di emergenza un infermiere che nn capisce al volo cosa gli dicono. se nn ricordo male c'e' anche un esame da fare x l'abilitazione. in inglese ovviamente.

ciao bisanzio, io ti ringrazio, sicuramente tu per parlare cosi' hai esperienza, ed io, la rispetto e ne faccio tesoro. scusami nn vorrei sembrarti invadente, ma perche' tutta questa negativita'? vorrei parlarne con te, se me lo permetti, voglio capire. mia mail carmentevola@libero.it

io ti ho dato un'informazione di seconda mano, quindi potrei sbagliare od essere semplicemente infelice. dovresti provare a d informarti x canali ufficiali,magari hanno penuria di infermieri e facilitano le cose. tieni pero' conto che l'integrazione come la intendiamo in italia qui nn esiste. hanno a dire tutto cio' che vogliono, ma questa e' una nazione di servi, nn di cittadini

grazie di avermi risposto. vedi, in italia assumiamo infermieri anch che non conoscono bene la nostra lingua, li mettiamo in zona assistenziale non di emergenza, poi, permettiamo loro di seguire una scuola per imparare l'italiano. dimenticavo...prendono lo stipendio e sono felici di essere riusciti, sono motivati e soddisfatti. ma stiamo in italia, il paese delle meraviglie...

gia' altre persone che fanno il tuo stesso lavoro hanno fatto questa domanda. ti riporto a memoria cosa e' stato risposto loro da chi ha esperienza nel settore ospedaliero: nel pubblico, dato che l'nhs paga la scuola ai futuri infermieri, difficilmente assumono chi viene dall'estero (ma nn e' tassativo); ma sia nel pubblico che nel privato nn puoi sperare di ottenere un lavoro se nn conosci bene l'inglese. ed anche a logica nessuno puo' permettersi di avere in una situazione di emergenza un infermiere che nn capisce al volo cosa gli dicono. se nn ricordo male c'e' anche un esame da fare x l'abilitazione. in inglese ovviamente.

ciao bisanzio, io ti ringrazio, sicuramente tu per parlare cosi' hai esperienza, ed io, la rispetto e ne faccio tesoro. scusami nn vorrei sembrarti invadente, ma perche' tutta questa negativita'? vorrei parlarne con te, se me lo permetti, voglio capire. mia mail carmentevola@libero.it

io ti ho dato un'informazione di seconda mano, quindi potrei sbagliare od essere semplicemente infelice. dovresti provare a d informarti x canali ufficiali,magari hanno penuria di infermieri e facilitano le cose. tieni pero' conto che l'integrazione come la intendiamo in italia qui nn esiste. hanno a dire tutto cio' che vogliono, ma questa e' una nazione di servi, nn di cittadini

grazie di avermi risposto. vedi, in italia assumiamo infermieri anch che non conoscono bene la nostra lingua, li mettiamo in zona assistenziale non di emergenza, poi, permettiamo loro di seguire una scuola per imparare l'italiano. dimenticavo...prendono lo stipendio e sono felici di essere riusciti, sono motivati e soddisfatti. ma stiamo in italia, il paese delle meraviglie...

gia' altre persone che fanno il tuo stesso lavoro hanno fatto questa domanda. ti riporto a memoria cosa e' stato risposto loro da chi ha esperienza nel settore ospedaliero: nel pubblico, dato che l'nhs paga la scuola ai futuri infermieri, difficilmente assumono chi viene dall'estero (ma nn e' tassativo); ma sia nel pubblico che nel privato nn puoi sperare di ottenere un lavoro se nn conosci bene l'inglese. ed anche a logica nessuno puo' permettersi di avere in una situazione di emergenza un infermiere che nn capisce al volo cosa gli dicono. se nn ricordo male c'e' anche un esame da fare x l'abilitazione. in inglese ovviamente.

ciao bisanzio, io ti ringrazio, sicuramente tu per parlare cosi' hai esperienza, ed io, la rispetto e ne faccio tesoro. scusami nn vorrei sembrarti invadente, ma perche' tutta questa negativita'? vorrei parlarne con te, se me lo permetti, voglio capire. mia mail carmentevola@libero.it

io ti ho dato un'informazione di seconda mano, quindi potrei sbagliare od essere semplicemente infelice. dovresti provare a d informarti x canali ufficiali,magari hanno penuria di infermieri e facilitano le cose. tieni pero' conto che l'integrazione come la intendiamo in italia qui nn esiste. hanno a dire tutto cio' che vogliono, ma questa e' una nazione di servi, nn di cittadini

grazie di avermi risposto. vedi, in italia assumiamo infermieri anch che non conoscono bene la nostra lingua, li mettiamo in zona assistenziale non di emergenza, poi, permettiamo loro di seguire una scuola per imparare l'italiano. dimenticavo...prendono lo stipendio e sono felici di essere riusciti, sono motivati e soddisfatti. ma stiamo in italia, il paese delle meraviglie...

gia' altre persone che fanno il tuo stesso lavoro hanno fatto questa domanda. ti riporto a memoria cosa e' stato risposto loro da chi ha esperienza nel settore ospedaliero: nel pubblico, dato che l'nhs paga la scuola ai futuri infermieri, difficilmente assumono chi viene dall'estero (ma nn e' tassativo); ma sia nel pubblico che nel privato nn puoi sperare di ottenere un lavoro se nn conosci bene l'inglese. ed anche a logica nessuno puo' permettersi di avere in una situazione di emergenza un infermiere che nn capisce al volo cosa gli dicono. se nn ricordo male c'e' anche un esame da fare x l'abilitazione. in inglese ovviamente.