LA MIA PRIMA SETTIMANA.

E’ passata una settimana dal mio arrivo a Londra. E’ stato tutto un po’ traumatico. Prima di partire mi ero fatta fregare 300 euro e ora x fortuna ho un tetto sotto cui vivere. Come la ricordavo, Londra h tutto il necessario per essere Amata e Odiata ma il mio portafoglio concorderà con me che Oxford Street è il viale della perdizione. Non ho trovato ancora lavoro e sembra che nessuno mi voglia nonostante un CV discreto per un studentessa di 21 anni. Ieri sera sono scesa dal bus numero 98 alla fermata di Walm Lane a Willesden Green e per un attimo mi sono fermata ad osservare il sole del tramonto radente le cse di mattoncini. Mi sentivo a casa. Mi sento a casa quando entro nel 24 H del “commesso con la risata contagiosa” e prendo 4 litri di coca cola a £3, mi sento a casa quando arrivo al Sansbury’s della zona e muoio di freddo tra gli scaffali del latte. Mi sento a casa anche se è un insulto che mi facciano passare per panna la Double Cream. Mi sento a casa. E spero di rimanere qui il più lungo possibile. Forse avevo creduto di trovare lavoro più facilmente ma spero solo di farcela. Con tutto il cuore.