Alla National Gallery di Londra, è in corso l’evento artistico dell’anno a livello mondiale,“Leonardo da Vinci: Painter at the Court of Milan”, per la prima e forse ultima volta, sono stati riuniti sotto lo stesso tetto nove capolavori, i dipinti di Leonardo, accompagnati da una cinquantina di disegni, dipinti e schizzi suoi e dei suoi allievi più stretti.
La personale dedicata all’artista italiano ha registrato il tutto esaurito nelle prevendite, nonostante che la mostra resti aperta fino al 5 febbraio 2012.
Presi d’assalto anche i numeri limitati di biglietti, disponibili solo all’acquisto di persona ogni giorno alla mostra, e i biglietti in vendita su ebay.

La mostra di Londra dedicata al grande scienziato, inventore, esperto di anatomia e di fisica, musico e scenografo è concentrata solo su Leonardo pittore ed è focalizzata sugli anni di Leonardo a Milano, prima dal 1482, alla corte del duca Ludovico Maria Sforza (detto il “Moro”), e poi dopo l’invasione francese, tra il 1506 e il 1513.
Si tratta di una rara opportunità di ammirare quasi tutte le opere sopravvissute realizzate da Leonardo da Vinci durante un periodo in cui l’artista ebbe completa libertà artistica, e trovó un ambiente idoneo per lo sviluppo delle sue ricerche.
Rinomati capolavori in parte appartenenti alla collezione reale britannica e in parte provenienti da illustri musei di tutto il mondo si riuniscono miracolosamente insieme: “Ritratto di musico” (Pinacoteca Ambrosiana Milano), “San Gerolamo” (Musei Vaticani di Roma), la “Madonna Litta” (Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo), “Dama con l’ermellino” (Czartoryski Muzeum, Cracovia), “La Belle Ferronniere” (Museo del Louvre, Parigi), “L’ultima cena”, una copia a grandezza naturale, realizzata dal suo allievo Giampietrino.
Per la prima volta è presentato anche una creazione di Leonardo ritenuta perduta, e solo di recente attributa al grande genio: il “Salvator Mundi”.
E per la prima volta, nella storia, saranno presenti anche le due versioni del quadro “La Vergine delle Rocce”. Una di fronte all’altra, nella stessa sala, per essere ammirate e soprattutto paragonate. Il Louvre non aveva mai permesso, che la prima delle due versioni dipinta da Leonardo tra il 1483 e il 1485, lasciasse Parigi. La versione successiva appartenente al National Gallery, da poco restaurata, iniziata nel 1491-99, e ripresa nel 1506-8, rivela il percorso di Leonardo da studente fiorentino a Maestro milanese.

Pronta ad accogliere visitatori provenienti da ogni parte del mondo, pero’, l’eccezionalità della mostra ha reso necessarie misure di sicurezza particolari e staordinarie, fra cui l’ingresso di 180 persone massimo ogni mezz’ora, e i capolavori assicurati contro i furti per la cifra incredibile di 1,5 miliardi di sterline.