Al parco i bambini si divertono spensierati.
Mamme e babysitters li seguono con apprensione a distanza.
Il cielo e’ sempre incerto. Il sole cerca invano di farsi strada tra le nuvole.
Quelli “smart” sono in giro per saldi, quale giorno migliore.
I turisti sono sotto il Big Ben.
La maggior parte delle persone si sono recate a lavoro, alla solita ora, con i soliti mezzi.
Io sono off, comunque esco e prendo la metro.
Alcune stazioni sono chiuse, il servizio e’ ridotto.
Ci pensi. Ci sono ancora persone li’ sotto che non sono state trovate.
Uno, due… Cinque minuti forse, poi ti rimetti a leggere il giornale trovato sul sedile accanto.
La vita va avanti e non ti puoi fermare.
C’era una volta…
…Il giorno dopo.
In the park, kids enjoy playing around carefree.
Mums and babysitters apprehensively follow them form a distance.
The sky is still uncertain. The sun is vainly trying to make its way through the clouds.
The “smart” ones go to the sales, there is no better day.
Tourists are under Big Ben.
Most people go to work, at their usual time, making their usual journey.
I’m off, I go out anyway and I take the tube.
Some stations are closed, the service is reduced.
You think about it. There are still people down there that have not been found yet.
One, two… Five minutes maybe, then you start reading the paper you found on the seat next to yours, again.
Life goes on and you cannot stop.
Once upon a time…
…There was the day after.