Chi di voi tiene un numero dell’intramontabile Topolino o magari la Settimana Enigmistica o, perché no, qualcosa di più colto e voluminoso in bagno? Nessun tabù, nulla di cui vergognarsi. E’ risaputo, infatti, che se gli italiani non sono proprio dei gran lettori, gran parte di essi possiede qualcosa da leggere per armonizzare mente ed esigenze fisiologiche, soprattutto fumetti, riviste e racconti brevi…
E gli angli?
A quanto pare, anche loro sono dediti allo stesso tipo di “hobby”, tanto è vero che è di questi giorni la sensazionale notizia che oggi vi riporto. Nel bagno degli ospiti di una dimora di campagna dell’Oxfordshire, da circa quarant’anni, faceva bella mostra di sé una copia de “L’origine delle specie” di Charles Darwin, acquistata in un mercatino di rigattiere per pochi scellini. Non sappiamo quanti ospiti si siano avventurati tra le sue pagine, ma che il libro fosse là era noto a tutti, amici e familiari. Proprio il cognato del proprietario, mentre visitava una delle tante mostre organizzate per celebrare il centenario della celebre teoria scientifica, ha notato l’assoluta somiglianza tra un raro volume in esposizione e il libercolo nel bagno. Una stima d’antiquario ha dunque rivelato che il volume utilizzato per armonizzare le funzioni del corpo era niente meno che una rara edizione del 1859 (solo 1.250 copie furono stampate in quell’anno), valore minimo 35.000 sterline. Il volume salvato dal gabinetto, con la copertina dai caratteri incisi in oro e il titolo “On the Origin of Species by Means of Natural Selection”, sarà messo all’asta da Christie’s in occasione dei 150 anni dalla sua pubblicazione. Nelle note di corredo alla preziosa opera scientifica, la casa d’aste ha precisato “copertina lievemente rigonfia agli angoli”.
Nel frattempo, English Heritage, che ha in cura la casa di Darwin (Down House) ha pubblicato un appello per il ritrovamento di uno dei taccuini di appunti che il giovane scienziato aveva portato con sé dalla sua spedizione nelle isole Galapagos e che fu rubato presumibilmente tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80. I 15 taccuini saranno messi on line da English Heritage per celebrare i 150 della teoria evoluzionistica.